Alzi la mano chi, da bambino, non ha giocato almeno la volta a nascondino. Nel XVII secolo si giocava tra i nobili ed era una forma consentita di corteggiamento tra giovani aristocratici nelle corti di Italia, Francia e Spagna ma certo oggi ha perso quel significato.
Ora questo gioco diffuso in tutto il mondo sta cambiando tra pochi giorni, a Bergamo si svolgeranno i campionati mondiali di nascondino. A confrontarsi saranno 45 squadre di 5 giocatori ciascuna. ”Servono corsa, equilibrio e la capacità di restare immobili per minuti, è assolutamente uno sport che richiede intuito e collaborazione” ha affermato Yasuo Hazaki professore alla Nippon Sport Science University. Le gare si svolgeranno rigorosamente all’aperto: ad alberi, cespugli e prati si aggiungono nascondigli artificiali opportunamente posizionati dagli organizzatori. Al termine della competizione verrà scelta la squadra vincitrice che si aggiudicherà l’ambito premio: la Foglia di Fico d’Oro 2015 (simbolo storico del nascondere).
E c’è chi già parla di un possibile inserimento della disciplina tra gli sport delle olimpiadi in Giappone nel 2020. ”Le Olimpiadi di Tokyo 2020 sono ancora una possibilità aperta. L’interesse da parte della commissione olimpica c’è”, ha detto il professor Hazaki “e l’organizzazione italiana sta lavorando per rendere concreta questa possibilità”.
C.Alessandro Mauceri
foto: palermomania